Scade il 31 gennaio 2021 la richiesta di contributo diretto a sostenere le attività degli editori di quotidiani, nazionali e diffusi all’estero e di periodici nazionali.

Ai sensi del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70, possono accedere al contributo pubblico all’editoria, purché esercitino un’attività informativa autonoma e indipendente di carattere generale:

  • le cooperative giornalistiche;
  • le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro (limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016, data di entrata in vigore della legge 26 ottobre 2016, n. 198 )
  • gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti;
  • le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

La domanda e i documenti richiesti per l’eventuale erogazione del contributo devono essere  presentati esclusivamente tramite apposita procedura on line accessibile dal 2 al 31 gennaio 2021 sulla piattaforma per la gestione dei contributi implementata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

ACCESSO ALLA PIATTAFORMA

I Soggetti beneficiari che, in passato, hanno già presentato domanda di contributo, possono utilizzare per l’accesso alla piattaforma le credenziali di cui sono già in possesso.

Le altre imprese possono richiedere da subito le credenziali di accesso, inviando il modulo di richiesta debitamente compilato alla seguente PEC: die.contributidiretti@pec.governo.it.

A seguito della richiesta, l’Ufficio provvederà ad inviare le credenziali riservate (username e password) e l’indirizzo attraverso il quale accedere alla piattaforma.

LA DOCUMENTAZIONE INIZIALE:

La modulistica necessaria per presentare la domanda è scaricabile all’interno della piattaforma ed in particolare si può scaricare:

  • Modello di domanda
  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per l’edizione in formato digitale in parallelo con l’edizione su carta
  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per l’edizione esclusivamente in formato digitale
  • Modello comunicazione coordinate bancarie

entro lo stesso termine del 31 gennaio, deve essere inviato, a cura e spese dell’editore, un campione dei numeri della testata all’indirizzo:

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento per l’informazione e l’editoria

Ufficio per il sostegno all’editoria

Servizio per il sostegno diretto alla stampa

UFFICIO ACCETTAZIONE

Via dell’Impresa 9000187 – Roma

ATTENZIONE: Nel caso di domanda presentata per la prima volta, è necessario inviare anche le copie della rivista relative alle due annualità precedenti a quella della domanda.

LA DOCUMENTAZIONE SUCCESSIVA:

entro il termine del 30 settembre va presentata, secondo le medesime modalità di invio della domanda, l’ulteriore documentazione prevista dall’articolo 2, commi 4 e 5, del P.C.M. 28 luglio 2017 ovvero l’intera documentazione indicata dal medesimo articolo 2 se non prodotta unitamente alla domanda.

Più specificatamente, dovranno essere ricaricati sulla piattaforma unitamente alle relazioni di certificazione e al bilancio di esercizio, la seguente documentazione:

  • Edizione in formato digitale in parallelo con l’edizione cartacea
    1. Prospetto dei ricavi relativi alla testata
    2. Prospetto dei costi per il personale
    3. Prospetto dei costi connessi alla produzione della testata
    4. Prospetto delle copie cartacee distribuite e vendute
    5. Prospetto delle copie digitali vendute
    6. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sul rispetto del limite massimo retributivo
    7. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai fini dell’applicazione dei criteri incrementali
  • Edizione testata esclusivamente in formato digitale
    1. Prospetto dei ricavi relativi alla testata
    2. Prospetto dei costi per il personale
    3. Prospetto dei costi connessi alla produzione della testata
    4. Prospetto delle copie digitali vendute
    5. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sul rispetto del limite massimo retributivo
    6. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai fini dell’applicazione dei criteri incrementali

Infine, ricordiamo che scade il 31 marzo 2021, la possibilità di richiedere contributi diretti all’editoria anche per:

  1. Le imprese editrici, enti ed associazioni che editano periodici per non vedenti ed ipovedenti;
  2. Le associazioni di consumatori.

 

Per ulteriori informazioni, contattate i nostri uffici.

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